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novembre 2004 - 33a domenica t. ord.
Ml
3,19-20 / 2Ts 3,7-12 / Lc 21,5-19
Con la vostra perseveranza
salverete le vostre anime
(Lc 21,19)
Nei primi tempi del
cristianesimo si attendeva la fine del mondo come imminente. Poi la Chiesa capì
che il tempo dell’attesa sarebbe stato lungo; il Vangelo di oggi ci conferma
questa nuova coscienza e parla quindi di vigilanza
e di perseveranza (lunga quanto una
vita).
È proprio dell’amore
vigilare, essere attento e saper attendere con fiducia. Un modo è anche quello
di non vivere banalmente (“così fan
tutti”) senza un guizzo di novità e di rischio.
“... salverete le vostre anime”: il costante rapporto
con Dio (l’anima) vince ogni angoscia e false attese, ridona fiducia e
pazienza. La vita riacquista così senso perché diventa dono nel lavoro, in
casa, a scuola, nelle relazioni..., e serenità interiore.
Sedici anni fa, dopo sei anni di matrimonio, mi sono separata. I
bambini che avevano allora 5, 3 e 2 anni, rimasero con me. Mi trovai, da sola,
a mantenere quattro persone perché, per vari motivi, mio marito non si sentì di
adempiere i suoi obblighi.
Ripresi la mia professione di insegnante e il mio stipendio era appena
sufficiente. La grande voglia di vivere e la fiducia in Dio contribuirono a
fare di noi una famiglia serena, però spesso mi sentivo emarginata, presa di
mira, tradita... E poi mi sentii umiliata quando seppi che mio marito si era
risposato; ho passato momenti di scoraggiamento e sentimenti di vendetta; ma
Dio, con l’ammonimento dell’amore ai nemici, mi aiutava a superarmi.
Una sera, con i figli, ci siamo consultati e abbiamo deciso di
distruggere tutti i documenti di mancato pagamento degli alimenti del padre.
San Paolo dice: “Abbiate fra voi un solo debito: quello dell’amore
scambievole”. Dopo questa amnistia generale concreta mi sentii completamente
liberata da una piaga profonda.
Mio figlio, in occasione di una visita del padre, glielo disse. E lui,
che contento degli studi dei figli aveva già cominciato a dare dei piccoli
contributi, da quel momento ha aumentato le sue quote e ora le invia
regolarmente.
C. F., Svizzera