"Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio!" (2 Cor. 5,20)

 

Spunti di Esame di Coscienza

per un Cristiano Adulto

 

Rapporto con Dio e vita nella Chiesa

Il Signore Dio è veramente importante per me? È al primo posto nella mia vita? Oppure è una cosa accanto alle altre, un settore a sé!

La mia visione della vita ha al centro il Signore Dio, oppure sta perfettamente in piedi senza di Lui?

Cado nella tentazione dell’ateismo strisciante, cioè della progressiva emarginazione di Dio dalla vita dell’uomo?

Corro il pericolo di vivere la mia fede solo nelle grandi occasioni "di facciata"?

La mia fede è una ricerca di un rapporto vivo e vitale con Gesù Cristo, Dio? Oppure cado nella tentazione di essere un qualunquista ("Per me va tutto bene. Credere in un Dio o in un altro è fondamentalmente una questione di gusti! )?

Vivo la mia fede inserito nel Corpo della Chiesa oppure mi sono costruito una fede a mio uso e consumo in cui ho fatto un fritto misto di convinzioni tratte un po’ qua e un po’ là?

Anche la mia morale è un po’ a mio uso e consumo?

 

Vita familiare

Sento che nel Matrimonio il fatto di aver ricevuto un Sacramento è importante e ne traggo le conseguenze? Do tempo alla mia famiglia?

La fedeltà è importante per me? Riesco a non lasciarmi coinvolgere al riguardo dal modo di pensare di chi vive senza Dio?

Riesco a considerare il mio sposo, la mia sposa, come una persona a cui debbo donarmi oppure spesso l’altro è ridotto ad un oggetto?

Al mio sposo, la mia sposa voglio bene perché il Signore me lo ha posto accanto nel viaggio della vita oppure sono uno che pretende.

Mi rendo conto che l’aborto è uccidere e lo rifiuto come prospettiva "in ogni caso"?

Mi sento padrone dei figli? Mi ricordo che sono dono di Dio? E allora li educo secondo Dio o secondo la mia cultura?

Con i figli ricerco l’indice di gradimento nei miei riguardi oppure il loro vero bene?

So vigilare sui giornali che i miei figli leggono e sui programmi che vedono o sentono? Verifico quali valori passano? Oppure pecco di leggerezza a riguardo?

Dialogo con i miei figli? Vigilo sulle loro compagnie? Trasmetto loro una coscienza critica capace di distinguere, da credenti, il bene dal male?

Mi preoccupo solo delle conseguenze di quello che fanno oppure che anche quello che pensano sia secondo il Vangelo? Con la mia vita quali proposte faccio loro?

Quando ho un diavolo per capello, mi so controllare oppure riverso il mio nervosismo sui familiari?

Con "i miei vecchi" mi comporto in modo di farli felici, come vorrei che domani i miei figli trattassero me?

 

Mondo del lavoro

Se sono un operaio o un impiegato, mi guadagno lo stipendio lavorando oppure spesso "inganno il tempo" anziché lavorare?

Mi servo della ditta per interessi personali? Telefonate, fotocopie, piccole cose che "mi servono!"?

Sono solidale con chi nel mondo del lavoro ha dei problemi?

Oppure mi basta portare a casa lo stipendio?

Se sono un imprenditore, sono rispettoso dei miei subalterni, li rispetto, li retribuisco adeguatamente? Approfitto della mia posizione per sfruttare in qualunque modo, anche sottile, i miei subalterni?

Pago onestamente le tasse? Evado l’IVA?

Se sono un artigiano o un commerciante, sono sincero nei rapporti con i clienti? (Valore degli oggetti o delle prestazioni, tempi di consegna, ecc...).

 

Impegno sociale

Mi assumo le mie responsabilità civiche delegando il meno possibile?

Quale tipo di presenza - partecipazione ho riguardo al mondo della scuola, del quartiere, della politica, del mondo sindacale, della vita della comunità parrocchiale? Sono un protagonista o un semplice utente?

Mi faccio i fatti miei oppure sono attento ai problemi di chi mi sta intorno?

Sento di dover fare qualcosa per i problemi del terzo mondo?

Rispetto l’ambiente? Ho una sensibilità all’ecologia?

 

Gestione del tempo libero e dell’informazione

Come impiego il mio tempo libero? I miei divertimenti sono per stordirmi o per ricostruirmi dentro?

La scelta del tipo di divertimento o del tipo di spettacolo è coerente con il mio essere cristiano?

Sono videodipendente? So andare controcorrente non accettando che la mia coscienza sia inquinata dal martellamento dei mass media?

I giornali che leggo mi aiutano a crescere come credente? Mi sono costruito una coscienza critica oppure continuo a ingoiare tutto quello che i mass media mi propongono?

I giornali e le riviste che entrano a casa mia diffondono valori in accordo con la mia fede e nel rispetto della morale cristiana?

 

Altri spunti di riflessione

Il Signore Dio è contento dei criteri che uso per spendere il mio denaro? Quale importanza hanno i poveri nella mia vita?

Il Signore Dio è contento dei criteri che uso per scegliere il mio abbigliamento? Perché acquisto e indosso una cosa o un’altra?

Il Signore Dio è contento del modo in cui curo la mia salute o vivo i miei acciacchi più o meno grandi?

Il Signore Dio è contento di quanto tempo do alla preghiera, di come prego e di come imposto la mia domenica?

Quanto tempo dedico alla mia formazione come credente? Che cosa faccio per nutrire la mia fede?