LA CHIOCCIOLINA
"Non ce la farò mai! Non ce
la farò mai!". Emmanuel era proprio triste e confidò a
Gesù quello che era capitato. "Sai, - disse - avevo proprio
deciso di non fare più arrabbiare papà e mamma. Infatti ho
visto che tu obbedisci e aiuti i tuoi genitori e loro sono molto
contenti di te. Così anch'io volevo diventare come te. Ma
proprio ieri, che era il primo giorno in cui dovevo essere un bambino
modello, ne ho combinate di tutti i colori: ho dimenticato di
chiudere il pollaio e le galline sono scappate tutte, sono
arrivato in ritardo a cena perché mi ero fermato troppo a
giocare, mi sono arrabbiato con Miriam e le ho dato un ceffone...
e un sacco di altre cose. Così ieri sera papà e mamma erano proprio
irritati con me e mi hanno messo in castigo! Non ce la farò mai
a diventare più buono!".
Gesù non gli rispose, ma fece
con la testa cenno di seguirlo e lo condusse nel cortile dietro alla
casa vicino al muretto. "Guarda!" disse Gesù, e
indicò tante piccole chioccioline che erano attaccate al muro ad
altezze diverse. Poi continuò: "Stanno cercando di scalare
il muro e per loro è un'impresa molto difficile. Ogni giorno
vengo a vedere dove sono arrivate. Ma ho notato che pochissime ce
la fanno ad andare avanti. Quando sono stanche infatti, si lasciano scivolare
giù e poi, sfiduciate, restano a terra. Ma guarda invece quella
più alta: la riconosco perché ha quella macchiolina sul guscio.
E' da parecchi giorni che la osservo, ed è la più furba,
perché resiste testardamente. Al mattino sovente vedo che anche
lei è scivolata un po' indietro. Ma non molla e non si lascia
andare a terra: ogni giorno ricomincia e poco per volta va sempre
più in sù, perché, ogni volta che scivola, non va mai davvero
tutta indietro e le resta sempre un pezzettino di strada fatta in più.
Ho calcolato che fra due o tre giorni sarà finalmente arrivata
in cima! Vedi, diventare più bravo è ancora più difficile che
scalare il muro per una chiocciolina. Perciò non devi
spaventarti se non ci riesci subito. Basta ogni volta
ricominciare senza mai stancarsi, e vedrai che dopo qualche tempo
ti accorgerai di essere migliorato... Allora chiedi subito scusa
al Signore e digli di aiutarti. E poi comincia di nuovo con entusiasmo!".
Emmanuel aveva capito un altro grande segreto. Perciò salutò in fretta Gesù e corse a casa per ricominciare subito.